SAN LORENZO A DIACCETO

La chiesa, ricordata come pieve di Sant’Ierusalem già nel 1073, fu a lungo in possesso dei Vescovi di Fiesole; circa un secolo dopo, parte dei possedimenti passò al monastero di San Salvatore a Camaldoli. Lentamente essa perse d’importanza a tal punto che, nel 1413, il titolo di pieve e di conseguenza il fonte battesimale furono trasferiti alla chiesa del Castello di Pelago, San Clemente: la romanica San Lorenzo era infatti quasi in rovina. Furono necessari molti anni per restituirle un aspetto dignitoso: la chiesa ha subito diverse modifiche e una prima volta è stata trasformata seguendo uno stile rinascimentale. Nel 1872 la chiesa fu addirittura demolita, in luogo di un edificio più grande sul medesimo luogo del precedente: al posto delle due navate originali, si optò per un’unica navata con un grande arco situato sopra l’altare maggiore. Tale arco fu distrutto nel 1950: inoltre, all’interno furono tolti gli altari laterali e si distrussero gli affreschi dell’Ottocento, mentre all’esterno fu rifatta la facciata incorniciandola con un timpano e due paraste in pietra serena. Con poche eccezioni, l’aspetto odierno è frutto di quel restauro post-bellico.

È situata lungo il percorso, al chilometro 25600 circa durante l’attraversamento dell’abitato di Diacceto.

  • NORDIK WALKING PARK PELAGO”

È situata a circa 200 metri dal punto di partenza dei PERCORSI 1 , 2 e 3: vi si giunge tramite via della Chiesa.