Il percorso cicloturistico “La Leonessa” misura 80 chilometri di lunghezza, distribuiti sulle pendici della montagna di Secchieta e caratterizzati dal passaggio lungo i luoghi di maggiore rilevanza storica, religiosa, civile, militare e naturale della Bassa Val di Sieve: un’esperienza a pedali culturale,
eno-gastronomica e sportiva al tempo stesso.

Luogo di partenza ed arrivo è il borgo di Pelago, situato su di uno sperone presso il torrente Vicano e capoluogo comunale: una facile ascesa porta nella valle del Vicano di Tosi, prima di scendere sull’Arno in vista della lunga risalita che caratterizza la prima metà del percorso. Dopo l’impegnativa Altomena si chiude un primo anello transitando nuovamente da Pelago, per poi salire a Diacceto e Ferrano prima di iniziare un tratto suggestivo come lo sterrato che porta alla foresta vallombrosana arrampicandosi fino agli oltre 1000 metri di quota della Consuma.

Dopo il tratto sterrato di Moscia, la discesa porta nella valle del Rufina, toccando le vigne di Pomino per via di una dolce discesa fino al più ripido approdo in Val di Sieve: superata Rufina, si sale un’ultima volta fino a Diacceto e Nipozzano, con una conclusione spettacolare che attraversa il borgo e paesaggi mozzafiato che accompagnano nuovamente il ciclista alle porte di Pelago.

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SU E GIU’ TRA I VICANI DI TOSI E PELAGO

Percorso ad anello sulle colline sospese tra l’Arno e Secchieta, con ville nobiliari, antichi castelli dei Guidi e oliveti signori di queste terre

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DAI CASTELLI ALLA FORESTA MILLENARIA

La salita da Ferrano al cuore della foresta vallombrosana, il silenzio del percorso sterrato tra gli alberi millenari con la vetta della Consuma

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TRA VILLE E VIGNETI: POMINO E NIPOZZANO

La lunga discesa nella valle del Rufina e dei vini di Pomino, la risalita verso Diacceto fino allo spettacolare tratto finale di Nipozzano

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