SAN BARTOLOMEO A POMINO
Situata in un’area controllata prima dai Conti Guidi e da questi poi donata all’Eremo di Camaldoli, la pieve mostra ancora intatti i caratteri romanici nonostante alcuni interventi degli anni Trenta del secolo XX: lo schema dell’edificio, caratterizzato da una facciata a quattro spioventi realizzata in pietre di arenaria, presenta tre navate ed un’unica abside semicircolare decorata da arcatelle di fattura piuttosto rozza, contrastanti con l’ottima esecuzione di molti altri particolari architettonici presenti. La pieve era dedicata anticamente a Sant’Ierusalem, come confermato dai privilegi pontifici del 1108 e del 1134 in favore dei vescovi di Fiesole: la dedica a San Bartolomeo risale ai secoli XII o XIII, in quanto così viene denominata nel registro delle chiese sotto la Diocesi fiesolana nell’anno 1299. All’interno si conservano una terracotta invetriata della bottega di Andrea della Robbia, la “Madonna incoronata con il Bambino, San Bartolomeo e San Francesco” e una tavola quattrocentesca con la “Madonna con Bambino e santi” attribuita al Maestro di San Miniato: il complesso è stato oggetto di importanti interventi alle coperture e agli impianti tra il 2008 e il 2011.
- ITINERARIO CICLOTURISTICO “LA LEONESSA”
È situata lungo il percorso, al chilometro 52500 circa durante l’attraversamento dell’abitato di Pomino.